PAST - Public Archaeology and Social Transmission
Comunica, valorizza e condivide il dato archeologico di ambito fenicio-punico, iranico e indoasiatico.

Il Laboratorio di Public Archaeology si occupa di tutte le attività connesse alla comunicazione e valorizzazione condivisa del dato archeologico di ambito fenicio-punico, classico, iranico e indo-asiatico gestendo tutte le procedure collegate alla pubblica fruizione dei risultati scientifici conseguiti dalle investigazioni sul campo con metodologie all’avanguardia.
Il Laboratorio rappresenta la naturale evoluzione del Laboratorio di Archeologia punica e costituisce un punto di riferimento per una serie di attività di alta divulgazione, specificamente incentrate sulle discipline archeologiche operative – o in via di attivazione - nel dipartimento quali la fenicio-punica, l’iranica, l’indo-asiatica, l’archeologia marittima e l’archeologia classica.
Vi si svolgono attività connesse alla comunicazione e valorizzazione condivisa del dato archeologico, ovvero tutte le procedure collegate all’immediata restituzione alla comunità e alla pubblica fruizione dei risultati scientifici conseguiti dalle investigazioni sul campo con metodologia stratigrafica.
Il Laboratorio di Public Archaeology si occupa dei molteplici aspetti della gestione responsabile del dato storico-archeologico quali: la progettazione di percorsi di visita ai siti archeologici d’interesse; la restituzione fotogrammetrica e in realtà aumentata delle emergenze archeologiche; la creazione di GIS; il disegno tecnico di materiali archeologici anche ai fini della musealizzazione; la digitalizzazione ed elaborazione di immagini per la stampa archeologica; la creazione di database su documentazione d’archivio storico d’interesse archeologico; la realizzazione di testi per pannellistica archeologica, potenzialmente anche in conto terzi; il restauro virtuale dei materiali archeologici. Svolge attività di formazione organizzando esercitazioni sulla documentazione da produrre per le ricerche in regime di concessione ministeriale e sulle modalità di schedatura del materiale archeologico stabilite secondo i protocolli ICCD.
I piani d’intervento sono, altresì, quello della divulgazione scientifica, strettamente consequenziale alle attività di scavo, e quello della didattica della "comunicazione archeologica".
Gruppo di ricerca
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Responsabile
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Pierfrancesco Callieri
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Luca Colliva
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Giuseppe Lepore
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Stefano Medas
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Raimondo Secci
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Melania Marano
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Daniele Frisoni
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Serenella Mancini.
Rassegna stampa
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Rinvenute vicino a Persepoli le rovine del maestoso portale risalente all'epoca di Ciro il Grande (ca. 550 – 330 a.C.)
Pierfrancesco Callieri guida la missione di archeologi ed esperti del patrimonio culturale iraniani e italiani che ha portato alla luce le vestigia di un'enorme portale dell'epoca di Ciro il Grande
Il laboratorio PAST (Public Archaeology and social transmission) in immagini

PAST (Public Archaeology and social transmission)

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