Il Progetto Phoinike riprende nel 2000 su sollecitazione del MAECI e grazie ad una Convenzione tra Unibo e le Istituzioni albanesi. Le indagini nella città di Phoinike sono iniziate nel 1926, sempre grazie all’intervento del Ministero italiano, e hanno permesso di conoscere una importante polis dell’antico Epiro (oggi in Albania) con il suo porto (Onchesmos) e il suo territorio.
Dal 2000 le campagne di scavo si sono svolte con regolarità e con la massima collaborazione tra le istituzioni coinvolte e con la precisa finalità di formare i giovani archeologi italiani a albanesi, con particolare attenzione alla diagnostica per la conservazione e al restauro delle strutture e dei materiali rinvenuti.
Dal 2010 l’area è diventata un Parco Archeologico visitabile e aperto al pubblico.
Ente finanziatore
Il progetto è finanziato dall'Università di Bologna, dal Ministero degli Affari Esteri della Repubblica Italiana e dalla Akademisë së Shkencave të Shqipërisë (Accademia delle Scienze dell'Albania).
Programma di finanziamento
Il finanziamento dell'Università di Bologna rientra nel programma Alma Scavi.