Si tratta di un gruppo di ricerca composto da una équipe internazionale e interdisciplinare che da diversi anni opera nell’ambito della ripresa degli studi sul campo delle esposizioni universali viste non solo come antecedenti dei processi di globalizzazione contemporanea ma anche e soprattutto per il loro apporto da un punto di vista del patrimonio culturale artistico, scientifico e tecnico: le interazioni fra il patrimonio tecnologico che entra a far parte della tradizione culturale europea e il patrimonio tradizionale, artistico e culturale, che in vario modo interagisce con le nuove produzioni della civiltà industriale.