Alba Maria Orselli (1934-2022) è stata principalmente una studiosa di Tarda Antichità, con una particolare attenzione all’universo culturale e religioso del monachesimo, ai codici della santità cristiana e dell’immaginario civico. Alla fine degli anni Novanta, dopo più di tre decenni di ricerca e insegnamento presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Bologna, trasferì definitivamente la sua cattedra a Ravenna, presso la neonata Facoltà di Conservazione dei Beni Culturali. Qui, insieme ad Antonio Rocco Carile fu promotrice della nuova sede ravennate (oggi uno dei quattro Campus romagnoli) dell’Ateneo di Bologna e del Dipartimento di Beni Culturali, attivato nel 1998; diede un impulso decisivo alla costituzione della biblioteca e portò a Ravenna molti allievi e colleghi. Fino alla cessazione dal ruolo, nel 2006, continuò a dedicarsi assiduamente all’insegnamento laureando decine di studenti.
Questo convegno intende porre le basi per un primo approfondimento critico del suo lascito scientifico coinvolgendo alcuni tra i maggiori specialisti delle tematiche da lei affrontate, ma anche rievocare, attraverso testimonianze personali di chi, allievo o collega, ha potuto collaborare con lei, i tratti salienti della sua personalità di docente e di studiosa.