Nel corso del XVIII e XIX secolo, africani e creoli hanno partecipato, nella regione di Bahia, a momenti di sociabilità sia nelle confraternite cattoliche che negli spazi riservati ai servizi magico-religiosi e terapeutici di matrice africana. Si sono così stabiliti, in tempi di schiavitù, legami di solidarietà e aiuto reciproco tra membri di diverse etnie e si è resa possibile, a partire dall’inizio del XIX, la ricostruzione di una religiosità africana in terra brasiliana, organizzata in strutture comunitarie di tipo conventuale: le cosiddette case di Candomblé. Nel corso del doppio seminario intendiamo ripercorrere alcuni momenti della formazione delle case di Candomblé di Bahia, presentarne alcuni degli elementi mitico-rituali e festivi, per poi considerare le attuali iniziative di patrimonializzazione che sorgono dalla partecipazione di queste comunità ai processi di promozione, mediazione e gestione culturale.