Paolo Delaini, La medicina nell’Avesta. Widēwdād 7, 20, 21, 22. Studio filologico, traduzione e commento dei testi avestici e medio-persiani. Con un saggio sugli studi sulla medicina zoroastriana dal Settecento ad oggi. I: Pahlavi Widēwdād 7.1 – 7.44

Prefazione di Migulel Ángel Andrés Toledo. Indo-Iranica et Orientalia, Series Lazur, 15. Milano: Mimesis. 2016, pp. 280. A4. ISBN: 9788857534589

Prefazione di Migulel Ángel Andrés Toledo; Introduzione; Gli studi sulla medicina zoroastriana dal Settecento ad oggi; Criteri editoriali; Abbreviazioni, segni convenzionali, specificità; Cenni sulla tradizione manoscritta del settimo fragard del Widēwdād; Particolarità dei manoscritti; Testo avestico e traduzione. Testo pahlavi e traduzione; Studio filologico del testo avestico e medio-persiano; Commentario; Conclusioni; Glossario avestico; Glossario pahlavi; Bibliografia.

 

Il presente volume offre uno studio filologico, con traduzione e commento, di alcuni testi di argomento medico scelti tra quelli presenti nell’Avesta, il Canone della religione mazdaica, la sacra raccolta degli scritti di una delle più antiche religioni esistenti al mondo: lo Zoroastrismo. Il Widēwdād o “Legge di abiura dei demoni” è un libro dell’Avesta che elenca norme e prescrizioni comportamentali, un tempo indispensabili per gli Zoroastriani, relative ad argomenti come purezza e contaminazione, i quali rivestono un ruolo fondamentale nella tradizione mazdaica. In particolare, il lettore troverà una circostanziata trattazione del settimo fragard (“capitolo”) del Widēwdād, dedicato specificatamente alle norme di purificazione dal demone Nasu e dalla contaminazione causata dalla putrefazione dei corpi. Il testo contiene, probabilmente in seguito ad addizioni e ricombinazioni testuali, una parte relativa alla medicina, in cui vengono presentate le diverse tipologie di cura: quella con il coltello, quella con le piante ed infine quella con la parola sacra. Vengono, inoltre, indicati anche i diversi onorari da riconoscere al medico. Lo studio filologico del testo avestico e della sua traduzione pahlavi è accompagnato da un saggio sulla storia degli studi sulla medicina mazdaica, a partire dalla prima edizione, settecentesca, delle fonti avestiche sino ad oggi, senza però tralasciare la grande quantità di informazioni, aneddoti e leggende che gli autori antichi ci hanno trasmesso sullo Zoroastrismo, sulla medicina e sugli aspetti terapeutici della magia curativa.