Le epidemie comportano la circolazione non solo di patogeni, animali e persone, ma anche di piante terapeutiche. Con un approccio altamente innovativo, MovingHealingPlants esplora le reti di cura tra esseri umani, piante e patogeni, che emergono nello scambio di piante curative utilizzate nel trattamento delle malattie epidemiche. Il progetto adotta una prospettiva di longue durée, che va dagli incontri coloniali fino agli attuali processi di urbanizzazione in Amazzonia, sviluppandosi lungo l’asse del Rio della Amazzoni e connettendo le odierne città amazzoniche di Manaus (Brasile), Leticia (Colombia) e Iquitos (Perù).
Con le sue sorgenti nelle Ande e il suo sbocco sulla costa atlantica, il Rio delle Amazzoni — altamente navigato e popolato — ha avuto un ruolo decisivo nella storia della medicina e della salute pubblica in Amazzonia e in Sud America. Tuttavia, i resoconti storici finora disponibili risultano frammentati lungo i confini coloniali o statali contemporanei, oppure focalizzati su singole malattie o istituzioni. Questo progetto pionieristico propone invece una narrazione fluviale e interconnessa della storia della medicina e delle relazioni interculturali di cura, adottando come punto di osservazione la circolazione e le trasformazioni delle piante terapeutiche.
Traendo ispirazione dall’etnobotanica, dalla storia della salute globale, dagli Science and Technology Studies (STS) e dall’antropologia, il progetto mira a ricostruire una storia delle epidemie e delle pratiche interculturali di cura in Amazzonia; a esplorare le cosmologie e le tecnologie della trasformazione delle piante attraverso approcci etnografici partecipativi e collaborativi; e a produrre una lettura critica delle reti emergenti e delle dinamiche di confine in un campo della salute amazzonica al contempo globale e localmente situato.
MovingHealingPlants mette in luce le relazioni che i popoli indigeni amazzonici instaurano con le piante terapeutiche come persone, all’interno di una cosmopolitica più-che-umana, da cui ripensare alcune delle più urgenti sfide dell’Antropocene: la distruzione ambientale e l’urbanizzazione, l’emergere di malattie infettive, e le minacce al sapere forestale indigeno e ai suoi modi di esistere.
Ente finanziatore
Unione Europea.
Programma di finanziamento
HORIZON-TMA-MSCA-PF-GF.