L’interpretazione dei classici greci e latini è da sempre condizionata dalla loro presunta funzione di modello, dall’antichità stessa fino alla nostra contemporaneità. Il dibattito recente, sorto in diverse università specie nordamericane, sull’opportunità di ‘cancellare i classici’ dall’insegnamento si basa sostanzialmente sull’idea che i classici sarebbero da evitare proprio perché, in quanto modello, essi sono colpevoli di veicolare contenuti distorti e pericolosi, quali l’insensibilità alle questioni di genere, il colonialismo, lo sciovinismo, il razzismo.
Questo ciclo di talk pubblici discuterà il problema, quantomai attuale, mostrando come i classici siano semmai stati cancellati, falsificati e distorti dalle ideologie totalitariste, dagli estremismi e dai fondamentalismi passati e presenti, attraverso tre esempi di vasto respiro: la Cancel Culture attuale, le derive ideologico-politiche del XIX e XX secolo, il totalitarismo fascista. Ciascun talk mostrerà come i classici vadano recuperati e letti nella loro prospettiva storica, proprio per acquisire una consapevolezza sana, etica, e priva di contaminazioni o precomprensioni ideologiche.