Migrants and refugees arrive by boat on the Greek island of Lesvos in November 2015
Attualmente l’Europa non ha una politica comune verso l’area mediterranea.
In particolare l’enorme flusso di migranti rappresenta una sfida straordinaria per l’Unione Europea e il futuro dei paesi mediterranei.
Il Convegno mira ad una valutazione delle politiche euro-mediterranee e delle cause del loro fallimento. Sulla base di questa consapevolezza sarà importante individuare i criteri per una nuova partnership con i paesi della riva sud del Mediterraneo e, in questa prospettiva, evidenziare la necessità di realizzare il rapporto tra sviluppo umano e sviluppo economico e la relazione tra democrazia e sviluppo.
Una nuova partnership dovrebbe riconoscere la persistente eredità coloniale e costruire relazioni di interdipendenza che si basino su interessi comuni e riflettano le esigenze e le aspettative dei popoli che vivono nel comune spazio del Mediterraneo.
9.30
Ibrahim Awad (American University - Cairo)
Logic and Attitudes towards Migration in the Euro-Mediterranean Space
Alessandro Romagnoli (University of Bologna)
Beyond migration: from the co-development to the co-evolution for the future of Euro-Mediterranean
Erhan Dogan (Marmara University - Istanbul)
Where are we headed: A Common Mediterranean Space or a Mediterranean Union?
Gustavo Gozzi (University of Bologna)
Perspectives of the Euro-Mediterranean Relationships after the Arab Spring
14.30
Bachir Hamdouch (Université Mohamed V - Rabat)
L’avenir des migrations et du partenariat euroméditerranéen: une perspective à partir du sud de la méditerranée
Marco Borraccetti (University of Bologna)
A new/old challenge for the EU migration policy: between a new management of borders and the idea of human mobility
Massimiliano Trentin (University of Bologna)
Stability, Change and Disarray. An historical overview on the EU facing the Arab Mediterranean
Annalisa Furia (University of Bologna)
The right to have rights. Arendt’s lessons for a new public discourse on migration