Scavi, ricerche e restauri a Phoinike (Albania)

Responsabile della Missione

Giuseppe Lepore

 

Ambito di ricerca e settori ERC di II livello

  • SH3 Environment, Space and Population: Sustainability science, demography, geography, regional studies and planning, science and technology studies” (2 III livello)
  • SH6 The Study of the Human Past: Archaeology and history” (12 III livello)

 

Data di attivazione dello scavo e durata

Il Progetto è iniziato nel 2000 grazie ad una Convenzione con l’Istituto Archeologico Albanese di Tirana e col sostegno del Ministero per gli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale della Repubblica Italiana. Da allora il Progetto continua con campagne di ricerca annuali, di durata variabile, che prevedono sempre la presenza di giovani studenti italiani e albanesi e di restauratori esperti nei temi della conservazione dei siti all’aperto.

Descrizione

La città di Phoinike si trova nell’antica Caonia, una regione dell’Epiro settentrionale, a 8 km dall’odierna città di Saranda. La scoperta del sito si deve alla Missione Archeologica Italiana guidata dall’archeologo Luigi Maria Ugolini nel 1926: le fonti antiche riconoscono il ruolo di grande centralità di questa città soprattutto in età ellenistica (tra il III e il II sec. a.C.), all’interno di un territorio diviso tra diversi koina (Caoni, Molossi, Tesproti). Proprio qui nel 205 a.C. fu firmato il trattato di pace tra la Repubblica romana e Filippo V di Macedonia.

I nuovi scavi dell’Università di Bologna hanno messo in luce la struttura urbana di una città che vive ininterrottamente dalla tarda età classica al XVI sec. d.C. I settori finora meglio conosciuti sono:

  • l’area orientale della collina, sede del più antico insediamento urbano;
  • l’agorà ellenistica, collocata al centro della collina e frutto di un ampliamento della città verso ovest nel corso del III – II sec. a.C. Qui si inserirà, in età giustinianea, una grande Basilica con i suoi annessi funzionali;
  • un quartiere abitativo terrazzato posto ancora più a ovest e la cosiddetta “Casa dei Due Peristili”, una lussuosa dimora organizzata su due cortili;
  • l’area del teatro, aperto a sud con una straordinaria vista sulla pianura di Butrinto;
  • le mura che circondano l’intera collina;
  • le necropoli, che si dispongono nella pianura sottostante, lungo i principali assi viari di avvicinamento alla città.

Il Progetto di indagine archeologica, che ha sempre avuto importanti valenze didattiche e che ha previsto una costante attenzione ai temi del restauro e della conservazione, verterà nei prossimi anni sulle seguenti linee di ricerca:

  • studio dello sviluppo urbano, dalle origini all’abbandono della città;
  • studio delle forme dell’abitare e dell’architettura domestica di età ellenistica, romana e medievale;
  • studio della cultura materiale e degli aspetti produttivi ed economici;
  • studio delle aree pubbliche e degli annessi monumentali;
  • studio degli aspetti funerari e dell’antropologia fisica dei defunti, dall’età ellenistica al Medioevo.

Informazioni per gli studenti

Sono ammessi allo scavo esclusivamente studenti in possesso di attestato di frequenza dei corsi sulla sicurezza nei cantieri archeologici e di certificato d’idoneità alla mansione di archeologo (con visita medica). Ai partecipanti è garantito il viaggio, il vitto e alloggio. Lo scavo, di norma, si svolge nel mese di giugno di ogni anno.

Mappa

Phoinike (Albania)

Responsabile della Missione

Giuseppe Lepore

Professore associato