Paolo Ognibene, Alani I: la “riscoperta”, il nome, l’Alania medioevale

Indo-Iranica et Orientalia, Series Lazur, 5. 2012, pp. 151. 17x24 cm. Milano: Mimesis, ISBN: 9788857514758

Introduzione; Gli Alani; L’Alania medioevale; Conclusioni; Appendice; Bibliografia; Indice.

Alla fine del XVIII secolo il conte polacco Jan Potocki, mentre si trovava in viaggio attraverso i territori del Caucaso Settentrionale, scrisse nel suo diario una frase che riassumeva bene il pensiero degli storici dell’epoca sulla “questione alana”: «15 dicembre. Ho trovato alla cancelleria circassa delle prove dell’esistenza degli Alani, che oggi sono ridotti ad un migliaio di anime. Se si potesse comunicare con gli ultimi appartenenti a questo popolo e conoscere la lingua che parlano, si avrebbe sicuramente la soluzione di un grande problema storico». Gli Alani rappresentavano allora un vero e proprio enigma. Al di là delle discussioni sull’appartenenza etnica di questo popolo – ed in questo senso le testimonianze degli autori del mondo classico, tardo antico e medioevale non aiutavano più di tanto – restava da capire cosa fosse successo a un popolo che sembrava essere svanito nelle nebbie di un passato, nemmeno troppo lontano, senza lasciare alcuna traccia.