Il Progetto ha per oggetto la dialettica, tipica della cultura romana, tra Natura e Paesaggio, nel periodo compreso tra due momenti cruciali per la definizione della cultura imperiale, cioè il regime di Ottaviano-Augusto e quello di Traiano. Il tema sarà affrontato in specifica relazione con l'Italia intesa sia come entità geografica e politica sia come modello ideologico, nel contesto sempre più ampio dell'impero romano. Il Progetto si propone una nuova metodologia integrata e sinergica in cui studiosi della letteratura latina (anche sul versante della ricezione), archeologi e storici dell'arte antica, studiosi di geografia umana, possano unire le proprie competenze al fine di ottenere sia un quadro di insieme quanto più definito e metodologicamente fruibile sia concreti risultati nei rispettivi ambiti di competenza: contributi filologici e interpretativi su autori fondamentali della letteratura latina, e sulla loro successiva ricezione; analisi del territorio (in particolare di Latium e Venetia), condotte secondo metodologie geocritiche e con il supporto della tecnologia GIS, utili anche a produrre un rilevante impatto sociale e culturale in termini di valorizzazione del territorio; vari contributi sul versante dell'archeologia, della topografia e della storia dell'arte antica.
Tipologia del progetto: PRIN 2017 – selezionato dal Ministero per il finanziamento (finanziamento attualmente bloccato per ricorso)
Durata: 36 mesi
Ente Finanziatore: MIUR
Responsabile scientifico/Principal Investigator: Andrea Cucchiarelli – Università di Roma ‘La Sapienza’.
Staff DBC coinvolto: Antonio Ziosi (Responsabile Unità Locale dell’Università di Bologna, composta da docenti di DBC e FICLIT), Alessandro Iannucci (membro dell’Unità Locale dell’Università di Bologna).
Partners: Università di Roma ‘La Sapienza’, Università Cattolica del Sacro Cuore, Università Padova.